B&B Villa Milena

Cenni storici

Ariano Irpino è la città più grande ed estesa della provincia di Avellino, con il suo vasto territorio di 180 Kmq, straordinariamente ricco di insediamenti archeologici AequumTuticum, La Starza (vedi museo archeologico), e bellezze artistiche e naturali che meritano un’attenzione tutta particolare.


Ariano Irpino, prima capitale del Mezzogiorno

Ariano è stata nel 1140, prima ancora di Napoli e Palermo, seppur per breve tempo, la prima capitale del Mezzogiorno d’Italia.  Re Ruggero II D’Altavilla, vittorioso di ogni città e libero da ogni competitore, in quell’anno scelse Ariano per tenervi il primo Parlamento del Regno del Mezzogiorno, sia in omaggio all’invitta resistenza offerta l’anno precedente durante l’invasione della stessa da parte del Re, sia in omaggio alla topografia della città, ed alla fortezza del castello normanno. In essa egli provvide alla coniazione della nuova moneta, detta ducato, valida in tutto il Regno e promulgò le “Assise”, il primo corpo di leggi che sanzionò la nascita del Mezzogiorno d’Italia quale entità politica autonoma ed unitaria. La loro validità deriva dall’affermazione della sovranità dello Stato e costituiscono il nucleo da cui si è sviluppato il diritto che per circa sette secoli ha regolato la vita del Mezzogiorno d’Italia. (Sono conservate nel museo civico della città insieme al mantello di Ruggero II)

Ariano è il luogo dove si svolgono stabilmente, il mese di agosto, manifestazioni artistiche e storiche di grande richiamo: La Rievocazione del dono delle Sante Spine, etc.

Ariano è ricca di una grande tradizione gastronomica, con i suoi numerosissimi agriturismi ,con i suoi alberghi e B&B capace di un’ospitalità generosa e confortevole.

 Ariano con i suoi sei musei, che costituiscono una delle sue maggiori attrattive e con una popolazione di circa 20.000 abitanti, vanta un primato: 1 museo ogni 4.000 abitanti. Di particolare rilievo è la raccolta di ceramica arianese popolare, risalente al XII secolo, conservata nel museo civico (vedi sotto), annoverandosi tra le 28 città della ceramica doc in Italia. Il suo patrono principale è S.Ottone, protettore dei forestieri.